TANTRA


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CENTRO OLOS APS
SARA DUÈ


 

Tantra, descrizione e utilizzo

La parola Tantra ha origine dal sanscrito, traducibile come “ordito” o “trama” ed è composta dalla radice Tan = “estendere, moltiplicare”, e il suffisso Tra = “strumento”. Si tratta di un insieme di dottrine e di pratiche millenarie volte all'espansione dell'ordinario stato di coscienza.

Tantra yoga, massaggio tantrico, meditazione tantrica: sono pratiche strettamente connesse. Rimandano tutte a quegli strumenti che si sviluppano per estendere la coscienza umana.L’immagine evocativa del tessuto, prodotto con il telaio attraverso l’intreccio di trama e ordito, rappresenta la metafora dell’unione della coscienza individuale con quella universale, e del maschile con il femminile.

La filosofia tantrica ha radici sia nel buddismo che nell’induismo arcaici, i più antichi Tantra (testi filosofici di riferimento) sono di compilazione buddista e risalgono al 350 d.C. Al centro del pensiero tantrico vi è l’universo manifesto, considerato come espressione fisica e sensoriale dell’immanifesto: da qui l’idea che, attraverso l’immersione nel primo, si possa giungere a realizzare la piena unità con il secondo. Per giungere a questo è necessario seguire una disciplina molto rigida che, però, varia a seconda del livello di coscienza del praticante. Tutti i livelli hanno in comune il lavoro sull’armonizzazione dell’energia maschile e femminile, Shiva e Shakty, che ricordano lo Ying e lo Yang taoisti, e il fine è risvegliare e canalizzare in modo appropriato l’energia Kundalini, depositaria del segreto dell’illuminazione.

Come funziona?

Asana, mantra, pranayama, meditazione e retto agire, sono le componenti veramente fondamentali del Tantra Yoga, e sono questi gli elementi che vengono miscelati nelle diverse scuole. Ogni scuola si diversifica dalle altre perché sposta l’accento su l’uno o sull’altro elemento. Fondamentale comunque, perché una via o un insegnamento possano definirsi tantrici, è l’approccio devozionale che enfatizza, nelle cose come nelle persone, la parte spirituale.

Nel cammino tantrico vengono ben distinte le vie cosiddette “della mano destra” e “della mano sinistra”. Nelle scuole della mano destra i precetti che spingono all’unione del principio maschile e femminile sono interpretati come una metafora dell’unione a livello energetico, mentre nelle vie della mano sinistra sono interpretati letteralmente. Da qui ha origine il maithuna – il rituale segreto dell’amore – che non è tuttavia una pratica centrale, malgrado il Tantra sia oggi comunemente associato a questo. Al contrario il maithuna è ritenuto uno dei più alti e ultimi stadi che lo yogi deve affrontare perché solo i veri yogi possono permettersi di praticarlo come tecnica di meditazione.

Quali disturbi cura il tantra

In campo fisico i benefici del Tantra yoga sono quelli specifici di ogni altra forma di yoga, e variano a seconda di quali elementi la scuola predilige. Se si tratta di scuole che privilegiano l’aspetto fisico (Hatha, Iyengar, Power etc.) i benefici maggiori si avranno a carico della colonna vertebrale, dell’apparato muscolo-scheletrico, dell’allungamento dei tendini e della scioltezza delle articolazioni. Si andranno a sciogliere e lenire quindi contratture, tensioni, dolori articolari e muscolari. Se si tratta di scuole che privilegiano l’aspetto meditativo-energetico (Kundalini) i benefici coinvolgeranno la dimensione psicologica con netto miglioramento dell’umore, diminuzione dello stress, contenimento di stati depressivi, aumento della capacità di concentrazione.

Volgendo lo sguardo alla dimensione intima della pratica, senza dubbio l’approccio tantrico contribuisce ad alleviare le tensioni di coppia, portando benefici in caso di problemi nel rapporto intimo e di coppia, quando questi hanno radici psicologiche. Il tutto grazie all’approccio rilassato e non competitivo al rapporto intimo dove decade ogni tensione da “ansia da prestazione”.

Per chi è utile il tantra?

In tempi recenti il Tantra ha conosciuto una grande notorietà in occidente, principalmente a causa dell'enfasi erroneamente posta sull'utilizzo di alcune pratiche sessuali; queste in realtà costituiscono solo una piccola parte della dottrina tantrica: essa combina corpo e mente, gioia e spiritualità, il riconoscimento della sacralità della Vita, una solida base morale, la pratica quotidiana delle Asana per la purificazione del corpo e dei canali energetici, esercizi di concentrazione e meditazione.

La dimensione Tantrica della pratica yogica è pensata dunque per tutti coloro che desiderano approfondire grazie a yoga, meditazione ed esercizi specifici, il proprio rapporto fisico-spirito-mente e rendere ancora più sottile la percezione energetica. La legge in Italia e all'esteroIl Tantra yoga rientra nelle forme di yoga più conosciute, insegnate e praticate in occidente: il Kundalini yoga, l’Hatha yoga, il Raja yoga, il Laya yoga e il Mantra yoga. In tutte queste scuole di yoga tantrico la precedenza viene data a pratiche e rituali di tipo soprattutto fisico.

Il Tantra viene praticato e considerato più una filosofia di vita che un tipo di cura vera e propria in occidente; l'operatore olistico o maestro di yoga che impartisce questo tipo di insegnamento sottosta alla legge 4 del 2013, in cui si enunciano le “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”. Ricordiamo che l'operatore olistico è il professionista in grado di effettuare trattamenti manuali di riequilibrio energetico e di ripristino funzionale, basati su tecniche e teorie filosofiche orientali e non, volti al recupero e al mantenimento della vitalità e del benessere psicofisico, quindi al miglioramento della qualità della vita.

All'estero il Tantra è molto più praticato rispetto all'Italia, anche solo in Germania e Francia, ma soprattutto in India e nei paesi orientali, dove è visto anche come un importante metodo di cura.

Associazioni e organi di riferimento

Le scuole, asssociazioni ed enti che praticano l'insegamento tantrico sono davvero molte, ora anche in Italia. Ecco a seguire qualche punto di riferimento che può aiutare la vostra ricerca. Abhinavagupta e il suo testo Tantraloka (Luce dei Tantra) è un trattato completo su tutti gli aspetti della via tantrica. Shri Param Eswaran, maestro contemporaneo, iniziato alle pratiche dello yoga tantrico dal Maestro Swami Sivananda, nel corso della sua vita Shri Eswaran ha privilegiato l’aspetto devozionale di questa filosofia. I suoi insegnamenti vertono su pratiche di sound healing (mantra), meditazione, massaggio tantrico e sull’adorazione del femminile sacro, quello che lui chiama “la Dea vivente”. Daniel Odier, anche lui maestro contemporaneo, fonda nel 1995 il centro Tantra/Chan a Parigi. I suoi libri sono testi di riferimento per il tantrismo moderno.Elmar e Michaela Zadra sono maestri contemporanei. Formati presso ashram induisti e monasteri buddisti sui diversi aspetti della tradizione tantrica, integrati successivamente con materie più moderne (bioenergetica, PNL, sessuologia), Elmar e Michaela Zadra propongono un approccio al Tantra indirizzato principalmente alle coppie.

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