Associazione A.M.A. Linea di Sconfine OdV organizza

PERCORSI DI-VERSI

Per una mente sconfinata e lieve

Incontri di poesia e musica / Laboratori espressivi



Una rassegna che si svolgerà nel mese di luglio e strutturata in due filoni.

Il primo propone quattro incontri di poesia e musica, il lunedì, durante i quali poeti e scrittori locali e non, di rilevanza anche nazionale, intervengono leggendo opere letterarie proprie. Musicisti arricchiscono la serata con intermezzi dal vivo. Al termine di ciascun incontro, si apre uno spazio di dibattito e confronto con il pubblico, che può condividere la lettura di eventuali scritti.

Il secondo filone, in altre quattro serate al martedì, propone invece un laboratorio espressivo condotto da operatori del settore, durante il quale vengono sviluppati testi personali, anche rifacendosi alla letteratura.




OGNI LUNEDÌ E MARTEDÌ DI LUGLIO 2020

dalle 18.00 alle 20.00
presso il Parco Basaglia
Via Vittorio Veneto 174 - GORIZIA

tra il Centro di Salute Mentale e la Chiesetta Sante Stigmate
(in caso di pioggia nella palestra all’inizio del parco)



ENTRATA E PARTECIPAZIONE LIBERE E GRATUITE

nel rispetto delle indicazioni comportamentali di sicurezza attuali




PROGRAMMA DI POESIA E MUSICA:


Lunedì 6 luglio 2020

Poesia - Cristina Micelli e Michele Obit
Musica - Sandro Bucciol con Gino Pipia

Lunedì 13 luglio 2020

Poesia - Cristiano Camaur e Carlo Selan
Musica - Paola Rossato

Lunedì 20 luglio 2020

Poesia - Fernando Lena
Musica - Sandro Carta

Lunedì 27 luglio 2020

Poesia - Fiorella Frandolic - Paola Gandin
Wanda Gradnik (legge Alojz Gradnik)
Musica - Sandro Bucciol con Gianni Fazio
e Valentina de Palo


LABORATORIO ESPRESSIVO:


I martedì 7, 14, 21, 28 luglio 2020

Incontri aperti a tutti gli interessati e condotti da Arianna Sirotich, Maja Devetak e Matteo Regazzetti.



La manifestazione Percorsi Di-Versi fa parte del progetto SconfinataMente, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore, ed è realizzato


con il patrocinio di

Comune di Gorizia
Azienda Sanitaria ASUGI
Dipartimento di Salute Mentale ASUGI
Società Italiana di Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia
Associazione Italiana di Psicologia Transpersonale


in collaborazione con
Centro di Salute Mentale Alto Isontino
Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (sez. isontina)
Associazione Territoriale per la Salute Mentale (partner)
Associazione Medicina e Complessità
Consorzio Il Mosaico
Cooperativa sociale La Collina
Associazione Gemino
Ahau Eventi Olistici.


Informazioni
cell. 333 4857158 · 339 2434242 / email amalineadisconfine@gmail.com


Promuove: Ahau Eventi Olistici / www.ahaueventiolistici.com / info@ahaueventiolistici.com

 



IL PROGETTO

Per una guarigione dalla psicofarmaco-dipendenza di massa


È da rimarcare che si sta allargando sempre di più il “mercato” dello psicofarmaco a causa di un approccio medico-sanitario riduttivo diagnostico-prescrittivo e per l’indubbia pressione dell’industria del farmaco. Il risultato da una parte è quello di una psicofarmaco-dipendenza di massa; dall’altra, il diffondersi della misconosciuta “Sindrome di malfunzionamento cerebrale cronico” (CBI-chronic brain impairment, evidenziata e dimostrata da Peter R. Breggin), caratterizzata da disfunzione cognitiva, apatia, disregolazione emotiva ed affettiva, anosognosia.

Tra l’altro è da sottolineare che, quando si parla di psicofarmaco-dipendenza, si deve intendere non solamente la dipendenza fisica che si viene a determinare dopo un uso anche relativamente breve di tali farmaci. Ma anche, e per certi versi soprattutto, di una dipendenza mentale, sia personale che sociale, rispetto all’idea del tutto falsante che dolori e sofferenze psico-emozionali possano essere “curati” da una sostanza chimica che “ripara circuiti neuro-cerebrali avariati”.

In questo modo si viene a togliere a chi finisce incastrato in tali “protocolli prescrittivi” la responsabilità e il potere di agire psicologicamente e relazionalmente in modo realmente evolutivo e realizzativo; nel contempo, creando il mito della “malattia mentale su base disfunzionale cerebrale”, si alimenta il rischio di stigma e “ghettizzazione”, impedendo che si attivino quelle reti solidali e di supporto che trovano poi anche testimonianza nell’importante realtà delle pratiche di gruppo e dei gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto (AMA). Il risultato invero triste e molto preoccupante è che tantissime persone (per es. in Italia circa 10 milioni) vengono a trovarsi “confinate”, da una parte, in una diagnosi di “malattia psichiatrica” e, dall’altra, in situazioni di chiusura ed isolamento.

La nostra Associazione “AMA-Linea di Sconfine” da molti anni collabora con il Centro di Salute Mentale di Gorizia per stemperare tale approccio riduzionista e per incentivare iniziative e pratiche per la salute psichica comunitaria. In tale prospettiva si sta impegnando proprio perché tali confini, tali linee di confine vengano a sfumarsi e si trasformino appunto in “Linea di Sconfine”, cioè sia di attraversamento emancipativo delle proprie sofferenze, sia di creazione di rapporti inter-personali fiduciari, in particolare con i gruppi AMA.

Il titolo “Sconfinata-Mente” dato a questo progetto si rifà proprio a tale idealità. L’auspicio è duplice: in primis, riorientare rispettosamente menti individuali che possano quindi sconfinare da etichette diagnostiche marchianti e reprimenti, aprendosi agli spazi sconfinati dei propri talenti interiori e al potere auto-curativo del proprio cervello; in secundis, creare risonanze e sinergie relazionali e comunitarie che alimentino una mente collettiva aperta e disposta all’accoglienza e alla condivisione, cioè una mente sociale sconfinata e spaziosa che, nel contempo, si venga a riconoscere in un percorso valoriale di tipo etico-spirituale.



LA PROPOSTA


La proposta “Sconfinata-Mente” riprende, per potenziarla ed ampliarla, una progettualità già in essere (ma non così denominata) e portata avanti dalla nostra Associazione in sinergia con il Centro di Salute Mentale di Gorizia (Alto Isontino). Nello specifico ci riferiamo alle seguenti iniziative: “SOS-Cervello - Campagna di psicofarmaco-vigilanza e ri-animazione sociale”, “Dolce-Mente - Vie olistiche alla salute, al bene-essere e alla crescita etico-spirituale”, “I gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto”, incontri culturali “Linea di Sconfine - Per la salute psichica comunitaria”, “Percorsi Di-Versi - Letture di poesie, musica e teatro.


Il progetto “Sconfinata-Mente” prevede 6 iniziative:


1) Incontri Dolce-Mente e DolceMentEstate

Conferma e potenziamento delle attività preventive e curative di tipo olistico, rivolte sia a persone che si riferiscono al C.S.M. Alto Isontino, sia alla cittadinanza (yoga, shiatsu, qi gong, meditazioni, tecniche anti-stress…). Tali attività si svolgeranno in due cicli: gli Incontri Dolce-Mente, da ottobre a maggio (in spazi interni del C.S.M.) e DolceMentEstate, a luglio e agosto (negli spazi verdi in Parco Basaglia, sede del C.S.M. di Gorizia, via Vittorio Veneto 174).


2) Incontro di formazione ECM “I gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto per le sofferenze psichiche”

Incontro ECM pomeridiano di 3 ore, rivolto a personale socio-sanitario e, in particolare, ai medici di medicina generale (Gorizia e Alto Isontino), tenuto da professionisti e specialisti del settore e da referenti dei gruppi AMA di Gorizia.


3) Convegno estivo Dolce-Mente (XII edizione): “È tempo di virtù: i nostri virtuosi talenti interiori per la guarigione personale, sociale e del pianeta”

Piccolo convegno pomeridiano (16.30-20.30) a fine giugno nel Parco Basaglia (in caso di pioggia all’interno della palestra nel Parco stesso). Questo annuale appuntamento estivo desidera proporre variegate testimonianze, personali e professionali, di percorsi di ricerca verso la salute e il bene-essere, in una prospettiva medica di tipo olistico. Gli interventi, tenuti da professionisti e specialisti del settore, personale sanitario e operatori olistici, verranno svolti in modo sintetico e informale e sapranno creare risonanze interiori e relazionali, anche attraverso momenti espressivi ed esperienziali.


4) Percorsi Di-versi: letture di poesie, musiche e teatro

Il titolo della rassegna di quest’anno sarà: “Per una mente sconfinata e lieve…”

Una rassegna che si svolgerà nel mese di luglio e che sarà strutturata in due filoni. Il primo propone quattro incontri di poesia e musica, il lunedì. Tali incontri prevedono l’intervento di poeti e scrittori, locali e non, di rilevanza anche nazionale e internazionale, che leggeranno le proprie opere letterarie con accompagnamento musicale dal vivo. Al termine della lettura vi sarà un momento di dibattito e di confronto con il pubblico, che potrà anche leggere i propri scritti. 

Il secondo filone, in altre quattro serate, il martedì, proporrà un laboratorio teatrale tenuto da due professionisti, che svilupperà testi personali, anche rifacendosi alla letteratura. 

Gli incontri dei due filoni si terranno dalle 18 alle 20, in Parco Basaglia (in caso di pioggia all’interno della palestra nel Parco stesso).


5) Ex-tempore di pittura “Dar colori e anima al nostro cervello”

Incontro di 3 ore aperto alla cittadinanza e in particolare ai giovani, che si terrà di sabato pomeriggio in Parco Basaglia (in caso di pioggia nelle palestra del Parco stesso). Con questa iniziativa, così come nella precedente al punto n. 4, si vuol dare particolare significato alle più varie espressioni artistiche e creative, anche per auspicabili percorsi verso la salute e bene-essere. In effetti, incontrare l’estro artistico e creativo, proprio ed altrui, permette di ritrovare confidenza con quel mondo emozionale talvolta anche doloroso che, se invece soffocato e rinchiuso, può condurre ad una falsante ricerca di interventi chimici “anestetici”, “narcotizzanti” o “stimolanti”: anche l’arte diventa allora potente antidoto contro il “tranello”, e poi la “trappola”, degli psicofarmaci.


6) Convegno autunnale Dolce-Mente “Sofferenze psichiche: dallo psicofarmaco alla scienza dell’auto-cura psichica”

Convegno in due giornate (venerdì e sabato) nella seconda metà di settembre presso il Teatro Comunale Verdi di Gorizia. Il programma prevede:

- revisione critica dell’approccio riduzionista diagnostico-prescrittivo nella cura delle sofferenze psichiche (in integrazione con i Servizi Sanitari che si occupano di salute mentale e con riferimenti alla campagna “SOS Cervello”)

- evidenze scientifiche del paradigma medico di tipo olistico nella cura delle sofferenze psichiche

- relazioni di esperienze olistiche nella cura delle sofferenze psichiche, in ambito istituzionale e non; verrà anche considerata l’importanza dell’auto-mutuo-aiuto in varie iniziative di gruppo

- momenti esperienziali con la presentazione di diverse pratiche olistiche.

Parteciperanno al Convegno, come relatori e conduttori, professionisti ed operatori riconosciuti ed accreditati a livello nazionale.  Il Convegno sarà aperto alla cittadinanza ma, al contempo, sarà rivolto a figure sanitarie con obbligo di crediti formativi (ECM).




Il progetto SconfinataMente è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore, ed è realizzato


con il patrocinio di
Comune di Gorizia
Azienda Sanitaria ASUGI
Dipartimento di Salute Mentale ASUGI
Società Italiana di Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia
Associazione Medicina e Complessità


in collaborazione con
Centro di Salute Mentale Alto Isontino
Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (sez. isontina)
Associazione Territoriale per la Salute Mentale (partner)
Associazione Gemino
Associazione Medicina e Complessità
Consorzio Il Mosaico
Cooperativa sociale La Collina


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