Agopressione
Tanti nomi diversi per definire tecniche vicine tra loro: agopressione cutanea, acupressione cutanea o agopuntura cutanea, come la definì Pietro Orlandini nel 1894. Praticata in tempi antichissimi in Cina, in realtà l'agopressione ha poco a che vedere con l'agopuntura e il motivo è semplice: la non invasività del trattamento. Mentre l'agopuntura della medicina tradizionale cinese si serve di aghi per penetrare la cute del soggetto, stimolando dei punti precisi sul corpo, l'agopressione è caratterizzata dall'assenza di strumenti meccanici invasivi.
Niente fori, niente buchi. Si utilizza la pressione e il contatto dolce su determinati punti, servendosi di diversi strumenti e tecniche, che vanno dal semplice tocco delle dita all'utilizzo di bastoncini in legno, rotelle, martelletti, fino a comprendere moderni strumenti come il materassino per agopressione.
In realtà, sia l'agopressione che l'agopuntura cinese, fatta eccezione per le modalità di intervento, condividono i principi fondamentali, ossia le correnti energetiche presenti nel nostro corpo. Stimolando le aree dolenti del corpo, si ripristina la corrente energetica in blocco e la circolazione sanguigna, puntando sul naturale meccanismo di auto-guarigione del nostro organismo. La nostra cute contiene numerosi recettori nervosi in continua attività comunicativa, sia interna che esterna. In questo caso, dalla pelle le informazioni si dirigono verso i muscoli, gli organi interni e verso il cervello, e viceversa.
L’agopressione è sinonimo di benessere e cura di se stessi. Obiettivo primario non è la lotta alla malattia, ma l’attenzione rivolta al nostro corpo e alle sue energie. Nello specifico, la circolazione diventa più efficiente, il corpo rilascia endorfine a ondate, tra cui l’ormone della felicità (ossitocina), solitamente rilasciato dall’ipofisi in situazioni piacevoli e intime. Questo cosa comporta? L’ormone controlla la pressione, regola la temperatura corporea, eleva le difese immunitarie, aumentando il flusso sanguigno e spazzando via le tossine. La muscolatura si distende, la pressione sanguigna diminuisce e il sistema nervoso entra in uno stato di benessere diffuso, che aiuta a ridurre i livelli di stress, il mal di schiena e altri dolori.
Ma ci sono anche obiettivi più specifici. La tecnica dell’agopressione si rivolge in maniera particolare a chi è affetto da sintomatologia dolorosa, consentendo una notevole attenuazione dello stato di sofferenza. Molteplici sono le aree di intervento. La stimolazione della cute si rivela efficace per disturbi relativi all’apparato digerente, tegumentario, uro-genitale, respiratorio, osteoarticolare, nervoso e circolatorio. Tra i problemi maggiormente trattati dall’agopressione avremo quindi difficoltà digestive, colite, coliche addominali, psoriasi, cistite, eiaculazione precoce, sinusite, cervicalgie, lombalgie, ipertensione e ipotensione. Inoltre, la tecnica interessa l’area emotiva ed estetica, risolvendo problematiche quali insonnia, nevrosi, cellulite, obesità.
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